Un mensile attacca Vaccarezza
Leggiamo su un numero piuttosto recente della sempre autorevole e importante Cavallo Magazine il seguente articolo:
VETERINARIA - GRASSO NON E' BELLO
Già questo titolo, di per sé solo, ha disturbato l'ingegnere Nicola Vaccarezza.
Ancora più seccanti alcuni passi dello stesso:
"Dopo l’esame esterno, la cavalla viene sottoposta a palpazione transrettale al fine di valutare manualmente la normale conformazione dell’utero, delle ovaie e delle strutture a esse connesse. In questa fase il medico veterinario può impiegare un apparecchio ecografico al fine di raffinare ulteriormente la valutazione ed evidenziare eventuali stati patologici non apprezzabili per via esclusivamente manuale. L’impiego di questa strumentazione serve, per esempio, a valutare la presenza di cisti a livello uterino che potrebbero ridurre la capacità di impianto dell’embrione oppure a migliorare il controllo delle condizioni dell’utero e delle ovaie durante le fasi estrali, rendendo più accurato e mirato l’intervento fecondativo. Elemento, questo, che si rivela basilare nel caso di impiego per la fecondazione di materiale seminale refrigerato o congelato.
Dopo aver eseguito le procedure descritte il medico veterinario passa all’esame interno del tratto genitale. Questo controllo si esegue sia mediante uno speculum sia con la palpazione diretta".
Ovviamente l'ingegner Vaccarezza ha fatto sapere al nostro blog, tramite il direttore responsabile del suo Ufficio Stampa - Divisione Protezione Legale Marchio Cavalcare, Dott. Spavaldo Paralitici, che di queste ispezioni rettali e vaginali a suo danno non vuole nemmeno sentire parlare. Letteralmente ha affermato: "Meno clisteri, più limoncini".
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