venerdì 10 novembre 2006

Il passato di Claudio Cammelli


La Edizioni Cavalcare s.p.a., nella persona del suo Amministratore Delegato, dott. Claudio Cammelli, è lieta di presentare l'ultimo capolavoro dato alle stampe da se stessa, o meglio da se stesso: in altre parole il burattinaio della casa editrice ha pubblicato tramite la stessa un proprio libro di memorie sul suo passato da scugnizzo.

Trattasi di:

Claudio Cammelli, Memorie di uno scippatore. Le peripezie fuorilegge del bellimbusto di Cavi, Edizioni di Cavalcare, pagine 190, euro 18,90.

Dalla quarta di copertina:

Pochi sanno che Claudio Cammelli, oltre che un inguaribile romantico e un famigerato trombeur de femmes è stato pure un abile guappo. In questo libro ci racconta egli stesso il suo turbolento passato, dalle discolate e marachelle compiute durante la prima adolescenza ai furtarelli tipici della pubertà (tra cui il furto di un salame in una rosticceria di Sestri Levante). Mariolo per convinzione e per passione, egli ha saputo fare dell'illegalità un'arte, e dello scasso un vanto. L'Arsenio Lupin della Via Aurelia ci si mostra in tutta la sua arrogante e sfacciata simpatia, quella stessa con cui oggi dirige le floride e feconde Edizioni Cavalcare.


Il libro contiene altresì un'intervista esclusiva al re dei borseggiatori.

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