La Donna Ghepardo e l'Uomo Cavalla
Questa volta vogliamo raccontare ai nostri assidui e indomiti lettori una curiosa avventura erotico-sentimental-godiva che ha visto per protagonista il nostro beneamato Cavalcare. Parliamo del noto incontro tra la Donna Ghepardo e l'Uomo Cavalla.
La vicenda si svolse nei pressi della città di Riga (o Tallin, come la chiamano alcuni) nel lontano 2004 (o 2005, come lo chiamavano alcuni). In quei frangenti l'Uomo Cavalla vacava meditabondo nel lontano ed esotico paese della Lettonia in cerca di ispirazione poetica e ristoro. Di lì a pochi giorni, infatti, avrebbe composto il famoso Carme dell'epoca transeunte, una delle sue liriche più riuscite e decantate.
Ad ogni modo, vagabonda che ti vagabonda, vaca che ti vaca, l'Uomo Cavalla si imbatté in un superbo e maestoso esemplare di Donna Ghepardo. Essa ghermiva le sue prede con temibili artigli, zanne affilate e baffi lunghissimi. Produceva inoltre truci latrati, che gettavano il terrore sui malcapitati astanti.
La popolazione lettone (nota bene: si pronuncia lèttone) era in preda al deliquio e da tempo invocava l'intervento della temibile Polizia Autoctona o di un qualche supereroe che potesse riportare serenità negli animi e calmare i nervosismi verificatisi in ogni dove.
Fu proprio lo spavaldo Uomo Cavalla dal cuor di leone, dal pelo di cinghiale e dall'audacia di falco ad affrontare la pericolosa chimera*. La soggiogò con tutta la sua magnanima virilità e la Lettonia fece di Cavalcare suo cittadino onorario. Ancor oggi, chi si rechi in pellegrinaggio a Vilnius può ammirare una lapide posta a monito e ricordo imperituro.
Nota bene: il termine "chimera" è utilizzato, qui, in senso lato. Infatti l'Uomo Cavalla ha affrontato, in epoche precedenti, anche una temibile Chimera, in località Parma. E pure una Mangrovia, altrove. Ma queste sono vicende che verranno raccontate in futuro.