martedì 20 marzo 2007

Alcuni successi rispolverati

La solerzia della segretaria aggiunta di redazione dell'Ufficio Archivio delle Edizioni Cavalcare, dott.ssa arch.ga di Gran. Croc. Visconte Ilaria La Nata, ha fatto sì che si salvassero dall'oblio e dalla damnatio memoriae alcuni vecchi volumi delle Edizioni Cavalcare.


Sono state così date alle stampe alcune nuove edizioni di libri che riscossero grande successo alcuni anni fa.

Di seguito ne indichiamo alcuni, con le relative schede di presentazione riaggiornate.

* * *

Claudio Cammelli, Le mie catene. Fatti e misfatti di un personaggio anonimo, Edizioni di cavalcare.com, pp. 210, euro 13,50.

"Le straordinarie vicende di un uomo alle prese con un'esistenza insensata e con un ancor più inestinguibile desiderio di catene. Un romanzo da leggere tutto d'un fiato. E poi da buttare via senza pensarci".
Un passo da una recensione di Carlo Lucarelli: "Claudio Cammelli ha condotto una vita insensata sino a quando, in un piovoso pomeriggio di inverno, alle ore 17:00 circa, in località Cavi di Lavagna...".


Fabbio Peder, Etilismo e narcolessia, Edizioni di cavalcare.com, pp. 12, euro 3,50.
"Questo è un libro incompiuto. L'autore, completamente ubriaco quando ha iniziato a scriverlo, si è addormentato poco dopo".
Da una recensione di Nicolaspinetto: "Dans les livres du monsieur Pedér, c'est le meilleur".


Mauro Rivara, Professione Tagliacazzi. Vita avventurosa del Robocop di Cogorno, Edizioni di cavalcare.com, pp. 290, euro 16,50.
"L'autore di questo intenso racconto autobiografico narra le sue avventure dall'adolescenza in una degradata periferia urbana, fatta di vessazioni e rinunce, all'estatico momento in cui impugnò le sue prime cesoie, sino ai successi riscossi nella sua infaticabile lotta contro i membri virili. Un libro a tratti commovente, ricco di richiami letterari significativi e di meditate riflessioni, che non può mancare a quanti sentono un'attrazione verso il misterioso mondo della polizia autoproclamatasi tale".
Da una conferenza stampa del capo della protezione civile Bertolaso: "La storia di un uomo che ci ha dato una grossa mano. Solo che noi non gliel'avevamo chiesta, tantomeno armata di cesoie".


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