domenica 4 gennaio 2009

Il Testamento di Vaccarezza

Sua Eccellenza il Cavalier (o meglio la Cavalla) Nicola Vaccarezza ha recentemente compiuto i 32 anni di età. Essendo pertanto egli ormai prossimo a quei fatidici trentatré anni che, come sanno non pochi sant'uomini di Chiesa, corrispondono all'età massima raggiungibile da un uomo di origini quanto meno divine, egli ha ben pensato di pubblicare in gran segreto su un foglio ancor più segreto, nonché sui principali quotidiani nazionali, il suo perentorio, irrevocabile e indiscutibile TESTAMENTO.



Naturalmente TESTAMENTO è la sigla di Totale Elogio del Sesso, della Turpitudine e dell'Alcolismo, nonché Maledizione delle Emorroidi, della Nevrastenìa, della Tènia e dell'Osteoporosi.

Come rivela già il solo titolo di questo prezioso documento poetico, il Cavalcare ama le attività che gli recano piacevolezze e sollazzi, mentre avversa con veemenza le malattie, i parassiti intestinali e le seccature d'ogni sorta.

Nei giorni successivi alla pubblicazione di TESTAMENTO diversi filologi, critici letterari e docenti di discipline umanistiche si sono sfidati a chi potesse meglio elogiare il componimento del Vaccarezza. In libreria non si contano i testi di minuziosa analisi comparata che sono stati pubblicati. Per noi, però, un interrogativo è d'obbligo: perché il Vaccarezza non ha pubblicato il testo per le Edizioni Cavalcare da lui stesso fondate? Si tratta forse di un'astutissima mossa commerciale?

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