venerdì 5 ottobre 2007

Vaccarezza attacca l'Irlanda

Anche se nel Risiko! non c'è, Cavalcare ha deciso di attaccare l'Irlanda.

Paese pacifico, dai prati verdi, la birra scura e i capelli rossi, l'Irlanda. Ma il cuore di Vaccarezza non batte per provare sentimenti. Esso pulsa solo di vita bramosa, di ambizioni da appagare, di liquami da trangugiare, di femmine da adoperare, di alimenti da ingerire, di luoghi da soggiogare.



Ma andiamo con ordine. La notizia è la seguente. L'eclettico ingegner Vaccarezza proprio l'altroieri stava seduto sul settimo piolo di una scala appoggiata alla parete del Municipio di Settimo Torinese, ed era intento a tagliarsi le possenti unghie dell'alluce sinistro. In quel momento gli è balenato nello stomaco un gradevole sussulto di desiderio, che si è poi irradiato verso gli altri organi del suo magnifico e muscoloso fisico. Dopo alcuni istanti di piacevole sensazione fisica il sussulto ha raggiunto la scatola cranica, ordinando irrevocabilmente all'ingegnere Vaccarezza di recarsi quanto prima in Irlanda onde assaggiare la prelibata birra che viene laggiù tanto generosamente spillata.

Il palestratissimo Cavalcare ha quindi immediatamente attivato il suo ingegnosissimo telefono portatile da viaggio e ordinato ad alcuni suoi collaboratori, membri della Cavalcare Travels, di organizzare per la fine del corrente mese un viaggio completamente spesato per sé e i suoi cari in terra ibernica.

E così i collaboratori di Cavalcare hanno immediatamente acquistato aerei, ristori e vetture, cucendo poi sulle terga delle braghe del loro infallibile comandante l'etichetta che si può osservare sopra.

In questo momento Saragozza non ride. Ma Dublino trema.

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