Vaccarezza ai mondiali di ovaie
Sulla caotica scrivania della segreteria di redazione dell'Ufficio Stampa, Relazioni con il Pubblico e Archivio Memoria Storica della Cavalcare Corporation (U.S.R.P.A.M.S.C.C.) è recentemente capitata una lettera a firma "ZAC"!
Il neanche più di tanto anonimo allenatore del famigerato Torino ci domanda:
"Perché il dott. Vaccarezza è stato nominato azzurro delle ovaie?".
Per rispondere occorre risalire con la memoria ai primi Anni '80.
Era l'epoca dei primi metal e dei paninari. Il fecondo e flaccido ingegnere Nicola Vaccarezza all'epoca si dilettava nel ripetere "Non me ne sdruna un drigo".
Tra facezie di questo genere, egli si allenava costantemente per tenere in perfetta efficienza il suo splendido fisico.
Accadde che nel 1984 venne convocato dal C.T. della nazionale azzurra di ovaie per rappresentare il suo bizzarro paese ai mondiali di ovaie che si tenevano, in quell'anno, a Singapore.
Da un articolo della Gazzetta dello Sport del 13 ottobre 1984:
"Singapore.
Brillante secondo posto per Nicola Vaccarezza ai mondiali di ovaie.
L'atleta italiano ha lottato sino all'ultimo per la prima posizione, e la relativa medaglia d'oro. Il titolo è però purtroppo andato alla concorrente bulgara Irina Otorine, la quale ha sfoggiato proprio in finale una superba coppia di ovaie di mirabili proporzioni.
Al termine della gara il Vaccarezza ha dichiarato che si ritirerà definitivamente dalle competizioni...".