sabato 30 aprile 2011

Un increscioso malinteso

Purtroppo dobbiamo informare gli innumerevoli ammiratori dell'impareggiabile ingegner Nicola Vaccarezza di un increscioso malinteso che è occorso durante una riunione tra i massimi esponenti del suo tentacolare impero economico-finanziario: malinteso, che ha provocato una conseguenza inattesa.

Esattamente settantadue ore fa Vaccarezza era comodamente seduto su una poltrona di cuoio di colore nero sgargiante. Innanzi al suo ammirabilissimo fisico erano inginocchiati due servi, appositamente importati da un qualche luogo del sud del mondo, intenti a massaggiare i muscolosi e non meno ungulati piedi di Sua Ingegneria.

Nel frattempo il Vaccarezza degustava alcolici di indubbia qualità e conversava con alcuni tra i suoi più stretti collaboratori, quali Amauro Rivara, Fabio Pieders e Claudio Cammelli, al quale aveva appena detto la seguente parola: FONDA. Agli orecchi del servizievole collaboratore, quelle cinque lettere avevano il significato di un ordine perentorio, al quale mai si sarebbe permesso di sottrarsi.

Proprio in quel preciso istante, uno dei due servitori fece una manovra di massaggio lievemente sopra le righe, insistendo con troppa energia su un callo del Vaccarezza, abilmente celato da uno strato di pelle morta (altrui). Il Vaccarezza, così, pronunciò la seguente, fatidica parola: ODDIO.

Dopo un solo istante, il Cammelli era già sparito e stava marchiando a fuoco le natiche di un ignaro notaio, obbligandolo in tal modo a rogare l'atto costitutivo di ODDIO, ossia Organizzazione per la Difesa dei Diritti degli Individui Obesi. In tal modo il Cammelli aveva infatti sciolto l'acronimo. L'organizzazione dopo pochi istanti iniziò a versare ingenti e generose sovvenzioni a celebri ingordi sovrappeso, tra i quali personaggi del peso di Giampiero Galeazzi, Serse Cosmi, Paolo Villaggio e Sandro Bondi.

In realtà nelle intenzioni di Nicola Vaccarezza ODDIO doveva significare Organismo per il Dirottamento dei Dirigibili In Oriente: tramite questo ente il Vaccarezza si iproponeva, in modo assai lungimirante, di aumentare esponenzialmente il ricavo dalle opere intimidatorie già intraprese con largo successo. Ma decise, come spesso fa, di non curarsi del disguido.

lunedì 18 aprile 2011