martedì 21 ottobre 2008

Opinioni su Cavalcare

La redazione centrale del Ministero per l'Auscultazione dei Sussurri della Stampa e dell'Editoria (MASSE) ha recepito le seguenti dichiarazioni di alcuni personaggi pubblici riguardo al delicatissimo ingegnere Nicola Vaccarezza.

Le riportiamo di seguito, prive di alcun commento.



"Che belle fattezze che ci ha quello. Un uomo tutto d'un pezzo. Morbido, ma un pezzo solo.
E' dolce affondare le mani in quella carne soffice".


Laure Manaudou, nuotatrice.


"Quel Vaccarezza deve piantarla immediatamente di spargere male voci sul mio conto, e soprattutto di seminare male lingue. Proprio l'altro ieri mi trovavo nel giardino di casa con il mio cane Proust, che ha scavato una buca per sotterrare il suo osso nuovo fiammante. Scava che ti scava, ha portato alla luce una grossa giara completamente piena di lingue. Potete ben immaginare chi ce l'abbia seminata".

Umberto Eco, uomo con cappello.

"Nutro nei confronti di Cavalcare tutta la stima e il rispetto che si possono concepire. La sua persona irradia una luce magica, e io ne sono completamente avvinto. Amo Cavalcare, ciò che fa e ciò che dice".

Angelo Branduardi, uomo con capelli.



"Nicola Vaccarezza è stato il grande sogno erotico della mia giovinezza".

Maria Giovanna Elmi, donna famosa.


"Quando Vaccarezza mi ordinò di fargli da testimonial per il suo commercio di scatolette di gabbiano ne fui immensamente, profondamente onorato.
Avevo vissuto numerosi momenti importanti nella mia vita, ma mai una personalità del calibro di Vaccarezza mi aveva concesso tanta benevola attenzione".

Luciano Pavarotti, cantante lirico.


"Tempo fa Cavalcare mi sfidò a una gara di ascelle, dicendomi di essere stato azzurro di ascelle. Io a quel tempo non sapevo cosa significasse, perché non sapevo manco da che parte ero girato. Poi mi spiegò le regole di quella disciplina. Ci sfidammo e lottammo duramente. Alla fine riuscì a battermi, ma riconobbe che le mie ascelle gli avevano dato un bel filo da torcere".

Rino Gattuso, calciatore calabrese.

"Vaccarezza è un uomo piacevolissimo alla vista, al tatto e all'olfatto"

Michelle Hunziker, donna.

venerdì 17 ottobre 2008

Rimpasto in casa Cavalcare


L'odorosissimo ingegner Nicola Vaccarezza, destatosi da un sonno assai profondo, ha sgranchito le sue muscolose membra ed emesso un roboante proclama ai suoi numerosi e servizievoli collaboratori.

Egli ha comunicato la sua perentoria volontà di dare un bel rimpasto al suo impero. Questo il piano: tutta la sua industria pesante verrà fusa con l'industria leggera, per dare vita a una lega indistruttibile.

I principali dettagli dell'operazione sono i seguenti:

* La casa editrice Cavalcare verrà fusa in lingotti e ricostituita nella nuova sede di Toronto;
* L'impresa di liquefazione cani di Bengasi sarà resa maggiormente offensiva e munita di cinghie e catene di nuova generazione;
* Sarà riprogettata ex novo la sede del Centro Equino per la termovalorizzazione delle lucertole;
* Gli organi di FEGATO (Federazione Equina Giochi, Alcolismi, Tabagismi ed Orge) saranno trasferiti immediatamente in PANCREAS (Perentoria Associazione che Non Cura Reumatismi, ma Elargisce Alcool e Sesso);
* Gli enti di beneficenza vaccarezziani saranno immediatamente soppressi;
* Tutti i Sanbernardi di proprietà del sig. Vaccarezza saranno adibiti alla trazione di carrucole, argani, paracarri e turbine;
* L'impianto di compressione gabbiani sito in Clifden verrà ampliato con un nuovo siringone di cristallo acquistato dal fedele collaboratore Claudio Cammelli a un mercatino delle pulci;
* Il suddetto mercatino delle pulci verrà attaccato da truppe cammellate e immediatamente dimenticato;
* Le mani di colui che ha effettuato il rimpasto immortalato in questo stesso articolo verranno conservate per ricordo in una teca vitrea sita nel gelido frigorifero del sig. Nicola Vaccarezza.

lunedì 6 ottobre 2008

Fiction TV su Albert Einstein

La maggior parte dei cittadini italiani, sfaccendati e perdigiorno, ama costituire capannelli intorno alle porte degli esercizi commerciali, delle mescite di liquori e dei circoli sociali.

Se ci s'accosta, con fare indifferente, a uno di questi assembramenti, si intenderà facilmente su cosa vertano i discorsi degli italiani: sulla imminente nuova fiction (pronuncia: fik-sciòn) della RAI dedicata ad Albert Einstein (pronuncia: ain-stain)



Il fatto veramente eclatante è che lo spettinato bizzarrone verrà interpretato nientemeno che dal celeberrimo pensatore, magnate ed ingegnere Nicola Vaccarezza.

In realtà lo scapigliato cervellone (ovviamente stavolta ci riferiamo al Cavalcare) aveva già da tempo elaborato una sconvolgente LEGGE DELLA RELATIVITA'. Però, avendola lasciata a lungo nel suo cassetto preferito, essa è stata pubblicata per prima dall'Einstein, il quale ha pensato bene di registrarla con tanto di marchio di fabbrica e bollino SIAE (Società Implacabile per l'Alcolismo Estremo).

La dottrina della relatività vaccarezziana è in realtà enormemente più complessa e affascinante di quella del sedicente genio dalla cangevole nazionalità: essa coinvolge infatti anche argomenti che l'Einstein non si è neppure premurato di considerare, di natura sociologica così come teologica, epistemologica ed ermeneutica: tanto per fare qualche illuminante esempio - l'alcolismo ornitologico, il rogito dal profondo e il guano importuno.